Tra le varie attività svolte dallo studio del dott. Sher c’è la fornitura di assistenza per casi di incompatibilità carceraria a Milano e su tutto il territorio nazionale.
In base al diritto penitenziario al momento in vigore può essere concessa l'autorizzazione a scontare la pena inflitta all’interno di strutture diverse dal carcere (si fa riferimento alla legge 354/75, alla legge Gozzini 663/86 e alla legge Simeoni 165/98).
È il detenuto stesso a poter fare istanza per la suddetta concessione, presentandola attraverso il supporto del suo legale e basandosi sulla relazione del medico legale di fiducia.
All’interno della relazione in questione devono essere descritte in maniera dettagliata tutte le patologie che affliggono il paziente, con allegate valide certificazioni mediche specialistiche; occorre inoltre dimostrare, attraverso una serie di valide argomentazioni cliniche, che le condizioni di salute del soggetto siano particolarmente gravi e che, anche se non c’è imminente pericolo di morte, sono necessari costanti contatti con presidi sanitari.
(Doppia diagnosi )
Detenuti con problemi psicologici e di tossico dipendenza tossicologici sia
Psicoterapia che compatibilità carceraria.
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La relazione deve poi evidenziare che le strutture che gestiscono la sanità penitenziaria non sono in grado di gestire il caso, per via dell’inadeguatezza delle risorse umane o strumentali e dell'impossibilità di garantire un eventuale intervento d'urgenza tempestivo.
In ultimo, il documento deve attestare che il detenuto, mancante di autonomia deambulatoria, non sarebbe probabilmente in grado di mettersi in salvo in caso di eventi critici o calamità naturali che impongano una rapida evacuazione dalla struttura penitenziaria.
Contattate telefonicamente o via mail lo studio del dott. Sher se avete bisogno di assistenza per un caso di incompatibilità carceraria a Milano
Dopo aver ricevuto l’incarico dal detenuto o dai suoi familiari il medico che ha il compito di redigere la relazione deve:
Il medico dovrà poi sostenere le proprie considerazioni nel corso delle eventuali operazioni della Consulenza Tecnica d'Ufficio che potrebbe essere disposta dal Tribunale.
Il detenuto potrà ottenere la concessione degli arresti o della detenzione domiciliare in seguito alla valutazione del Tribunale di Sorveglianza sull’adeguatezza della struttura domiciliare; in alternativa potrà essere indicata una struttura convenzionata, come per esempio una comunità o una casa famiglia.
Ogni spostamento che il detenuto dovrà effettuare per sottoporsi a controlli sanitari o esami strumentali dovrà essere segnalato all'Autorità Giudiziaria (polizia o carabinieri), incaricata di accertare l’osservanza delle norme stabilite.
La mancata segnalazione con l'individuazione del detenuto fuori dal domicilio concesso equivale a una evasione ed è punita secondo le norme.
Per ulteriori informazioni sulla fornitura di assistenza per casi di possibile incompatibilità carceraria contattate lo studio di Milano e su tutto il territorio nazionale.
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